"Quanto più ci innalziamo, tanto più piccoli sembriamo a quelli che non possono volare...!"
Friedrich Wilhelm Nietzsche




sabato 7 novembre 2009

...pensieri di commenti...

perchè borbottiamo ancora sulla validità della chiesa…solo i suoi “fedeli” membri sono accollati a questo concetto che tanto sfruttano nella bilancia economoplitica…non dovremmo porci domande sul chi vince o chi perde in questo “dialettico conflitto”(perchè tale è sempre stato) Dio-chiesa…non esiste conflitto perchè esso è dato da privazioni imposte dalla società,qui esiste solo la nostra libertà che ci fa vertire la dove sentiamo di riporre la nostra fiducia,la nostra coscienza…Guardiamo la Natura, ammiriamola, impariamo, mutiamo insieme ad essa…Dio potrebbe essere poprio sotto i nostri piedi, potrebbe essere la terra che calpestiamo quotidianamente, non andiamo a guardare troppo lontano disprezzando ciò che ci offre l’occasione e la fortuna di vivere tutti i giorni…Ps.grazie Andreas…

sabato 11 luglio 2009

...microadventures in PubMed...

...dopo una lunga assenza eccomi di nuovo qui...Niente mi si era flippato completamente il pc e l' interneet point più vicino a casa mia dista una quarantacinquina di minuti. Sono consapevole del fatto che non sto altro che parlando a me stesso, ma fa nulla...mi son finalmente addentrato in PubMed e devo dire che mi è stato veramente utile soprattutto per rispondere a quelle domande quotidiane di cui ci chiediam sempre il perchè, ma sino ad ora le risposte son rimaste mascherate sempre dietro agli idoli della piazza...Il problema é che credo sarà necessario dedicargli ancora più tempo dal momento che la maggior parte delle sue potenzialità mi sono ancora ignote;inoltre talvolta trovo difficltà a far coincidere la parola chiave con il significato che questa ha nel quesito che vorrei porgli, cioè con il senso che essa ha nella mia mente...va bo...proveremo e riproveremo ancora...

martedì 5 maggio 2009

Copyright

al di là che i nostri parlamentari sanno non essere quasi mai completamente interpretabili e la cosa dovrebbe far pensare..., parlare di copyright in termini definitivi risulta essere un pò complicato. Difatti, come si evince dall' articolo 70 della legge n. 633 del 22 aprile del 1941 modificata con l’articolo 2 della Legge n. 2 del 9 gennaio 2008, il copyright, se si potesse automaterializzare, starebbe su di una sorta di Limbo dove da una parte vi sono i diritti del "creatore" e dall' altra il denaro degli "usufruttuari". Una definizione univoca di utilizzazione dei pensieri altrui non è attribuibile a tale contesto, tuttavia è necessario che "colui che crea" sia salvaguardato nel farlo e altresì stimolato da ciò a ricreare. Con questo non intendo dire di negare ad altrui "creatore" di creare su base di ciò che è stato creato. Insomma dovrebbe esserci una certa elasticità a riguardo.
Possedendo forse una visione un pò troppo ottimistica, sono convinto che chi "crea" non lo faccia per se medisimo; piuttosto questo "inventore" desidera che la sua opera venga stracciata, contorta, rimodellata affinchè da essa prenda origine tutto quello che, con una singola attività intellettiva propulsiva, non sarebbe mai nato...

mercoledì 1 aprile 2009

Aristoscrazia scolarizzante

Caro Giacomo mi scuso se non entro a pieno nell’argomento ma stasera mi sento ispirato ad inneggiare per l’ennesima volta contro la scolarizzazione e perciò narrerò di una certa aristocrazia scolarizzata e lo farò in maniera molto banale e ferma.Ho sentito molto parlare e discutere su una certa parola chiamatasi aristocrazia e la cosa mi ha stupito. Si mi ha stupito per il fatto che l’umanità per procedere nel suo corso speravo avesse rimosso tale concetto dalla mente. Bene quindi è arrivato il momento di parlare e di prender parola. Innanzitutto attribuisco la colpa di questa assurda riesumazione(nella testolina dei "giovani") alla scolarizzazione che invade il mondo italiano(ps. dico italiano perchè non conosco bene altri mondi e non potrei entrare in merito), in particolar modo alla falsa idea di egualitarismo che vorrebbero imporci. Falsa idea poichè vaneggiano idee di apertura mentale ed invece ti costringono ad esser serrato al giogo delle loro scelte,delle loro volontà e poi pretenterebbero anche di valutarti e se possibile paragonare,giudicare e criticare in base esclusivamente alla votazione raggiunta…In questo modo tutto contribuisce a creare una frattura, uno spaccato all’interno del piccolo mondo della classe, una sorta di nuova minima e mascherata aristocrazia. Si aristrocrazia poichè incosciamente all’interno del ragazzo plurivotato si creano dei piccoli meccanismi di autoconvincente superiorità fin tanto che costui rinuncia anche ad aiutare il suo amico in difficoltà per non perdere di vista l’apice della classifica. Ebbene il mondo non può sopravvivere nell’aristocrazia. Il mondo dovrebber esser fatto di uomini che appena scoprono qualcosa di nuovo e presumibilmente utile dovrebbero comunicarlo e farlo non da una platea, ma scendendo tra la gente, camminando con loro, ascoltando le loro voci e sentendo e accettando i loro diversi profumi. Il mondo ha bisogno di questo ma il sistema scuola continua a parlarci dall’alto continua a far maturare dentro di noi una sempre più pesante senzazione di insoddisfazione ed incapacità solo perchè magari non siamo mai riusciti a prender il massimo in ciò che volevan loro, in ciò che loro dicevan che era importante da sapere, in ciò che doveva servirti a qualcosa…No non dobbiamo pensar così, bensì dobbiamo sentir dentro di noi che tutto serve, tutto fa e, solo dopo aver reso la nostra anima mostruosa, vagare e espandere la nostra mente in ciò che sentiamo nostro più di ogni altra cosa...

lunedì 30 marzo 2009

Coltivare le connessioni

Trovo affascinante il fatto di come potessi essere stato sino ad ora all'oscuro del mondo PLE, però credo che questo tempo di "sonno informatico" abbia avuto responsi positivi al fine di farmi intraprendere il reale concetto di connessioni e di reti. Difatti fino ad ora sono vissuto in un paesaggio agreste immerso nei campi, nei boschi, negli orti e nei pollai dove realmente tutto gettava i germogli di reciproche connessioni, tutto era interconnesso in una fitta trama di reti nelle quali si presentavano quotidianamente numerosi nodi che dovevano essere sciolti se volevi che tutto procedesse correttamente. Ebbene il segreto per sciogliere i nodi e tessere queste connessioni risiedeva nella capacità e nella passione di ascoltare la nonna che, seppur non avendo studiato, possedeva nel suo piccolo il segreto della vita. Si della vita poichè le connessioni o reti siamo noi, sono le nostre vite. Ognuno plasma e getta la propria rete, ma le reti sono infinite ed in ogni istante se vediamo che la pesca non è propizia posiamo recuperarle e cercare di gettarle altrove insieme a tutte le speranze. Quindi le reti che ognuno crea sono come le costellazioni del cielo; noi percepiamo l'orsa maggiore e questa è la nostra rete, cioè il nostro modo di connettere alcune stelle al fine di creare quella precisa immagine, ma di stelle intorno a quelle ve ne sono pressocchè infinite, cosicchè potremmo rompere quella nostra visione e riconnettere le stelle per formare un drago, un pesce o qualsiasi altra cosa. Questo è quello che penso di aver compreso sulle reti prima di approdare ad internet, ma osservando bene ho appurato inoltre che quest'ultimo sia nel mondo attuale un modo per abbattere il vittimismo derivante dalla scolarizzazione, per riprenderci la nostra autorità e coltivare le nostre connessioni. Riguardo la lotta al vittimismo ho scritto una banale poesiola priva di ostracismi verbali, quindi se vuole clicchi http://innetzsche.blogspot.com/2009/03/pioggia-fango-melma.html

giovedì 26 marzo 2009

Pioggia Fango Melma

Pioggia Fango Melma...vacilliamo cadiamo
Muoriamo ogni giorno lamentandoci di non poter vivere,
Muoriamo ogni giorno illudendoci di aver vissuto realmente,

Muoriamo ogni giorno credendo di rinascer più forti.

Crediamo che sia lo scivoloso terreno a conferirci instabilità,
Crediamo che siano le anfrattuosità a farci cadere.
Pioggia Fango Melma...

Accusiamo chi non porge la mano per impedirci il crollo,

Accusiamo per non esser colpevoli,
Accusiamo per non esser noi stessi.
Pioggia Fango Melma...

Riprendiamoci la nostra vita
Assumiamoci le nostre responsabilità

Innocenti Matteo

lunedì 23 marzo 2009

Programmino di anatomia

Ho trovato un programmino di anatomia da esercitare sul web senza aver bisognio di ingombrare Ram del computer...a è in inglese...comunque chiunque si sente interessato clicchi su www.getbodysmart.com

sabato 21 marzo 2009

Delicious copletata

Non so come o con che spessore,ma anche la missione delicious è stata completata...chiunque volesse esplorare i miei preferiti clicchi http://delicious.com/innetzsche Inserisci link

venerdì 13 marzo 2009

Utilità

Dopo l'origine non credo necessiti di altre presentazioni anche perchè far ciò devierebbe dalla mia angustia nei confronti di quest'ultime...per quanto riguarda la mia utilità essa risulta essere un pò un foro cieco se rapportata ad applicazioni tecnologiche e computeristiche. Insomma tali cose sono arabo per me,ma ogni frutto ha la sua polpa ed il suo sapore.Con questo intendo dire che ognuno in quanto tale in questa sede(in tutte le sedi) possiede qualcosa che può offrire agli altri,qualcosa che per taluni è vaneggiare per altri astrazione e per altri ancora sostegno e forza.Poi la cosa più affascinante che questo corso ci offre non è essere stereotipati e seguire tuttti la stessa strada dietro un comando,bensì prendere il comando deformarlo e se necessario farlo mostruoso...Cooperare è unire idee profondamente diverse e farne un filo logico magari utile e comprensibile,tirar fuori da una matassa informe e disordinata di lana un caldo maglione...siamo qui per questo e quindi se volete parlare di altro che non ricada a pieno nell'informatica potreste avermi già trovato prima di aver pensato a me...anche perchè chi ve lo fa fare di pensarmi,trovatemi e basta...

martedì 10 marzo 2009

L'ORIGINE

L' origine della fuga dallo zoccolo duro la vedo un pò come una cosa necessaria al fine di scappare dalle nostre infondate convinzioni su un qualcosa che nè conosciamo e nè ci sforziamo di conoscere.Bene questo qualcosa non è da rintracciare nell'informatica o nella conoscenza del web e delle sue caratteristiche,bensì la cosa che non conosciamo mai abbastanza sono le nostre volontà e potenzialità.Purtroppo non facciamo mai nulla per oltrepassare l'angusto orizzonte al quale il "mondo" desidera vincolarci,un orizzonte fatto di regole e giustizia dove peraltro la prima regola è l'ingiustizia.Con questo voglio dire che noi tutti possediamo la forza di creare il mondo e dobbiamo sforzarci di trovare il perno da dove iniziare.Questo non significa rivoluzione,ma libertà poichè quello che il "mondo" ci ha messo al collo è un falso giogo che in sua virtù possiede solo la pesantezza del legno e non i vincoli delle catene.Non fermiamoci davanti a quello che ci propongono,ma andiamo oltre nel cercare di proporre...Si questa è l'origine,l'origine di tutto persino del titolo del blog dove si rimarca il fatto che il "mondo" ci costringe a guardare le cose come sono e farci chiedere solo perchè,ma noi tutti in quanto tali e liberi possiamo sognare cose che non ci sono mai state e chiederci perchè no...!