"Quanto più ci innalziamo, tanto più piccoli sembriamo a quelli che non possono volare...!"
Friedrich Wilhelm Nietzsche




lunedì 30 marzo 2009

Coltivare le connessioni

Trovo affascinante il fatto di come potessi essere stato sino ad ora all'oscuro del mondo PLE, però credo che questo tempo di "sonno informatico" abbia avuto responsi positivi al fine di farmi intraprendere il reale concetto di connessioni e di reti. Difatti fino ad ora sono vissuto in un paesaggio agreste immerso nei campi, nei boschi, negli orti e nei pollai dove realmente tutto gettava i germogli di reciproche connessioni, tutto era interconnesso in una fitta trama di reti nelle quali si presentavano quotidianamente numerosi nodi che dovevano essere sciolti se volevi che tutto procedesse correttamente. Ebbene il segreto per sciogliere i nodi e tessere queste connessioni risiedeva nella capacità e nella passione di ascoltare la nonna che, seppur non avendo studiato, possedeva nel suo piccolo il segreto della vita. Si della vita poichè le connessioni o reti siamo noi, sono le nostre vite. Ognuno plasma e getta la propria rete, ma le reti sono infinite ed in ogni istante se vediamo che la pesca non è propizia posiamo recuperarle e cercare di gettarle altrove insieme a tutte le speranze. Quindi le reti che ognuno crea sono come le costellazioni del cielo; noi percepiamo l'orsa maggiore e questa è la nostra rete, cioè il nostro modo di connettere alcune stelle al fine di creare quella precisa immagine, ma di stelle intorno a quelle ve ne sono pressocchè infinite, cosicchè potremmo rompere quella nostra visione e riconnettere le stelle per formare un drago, un pesce o qualsiasi altra cosa. Questo è quello che penso di aver compreso sulle reti prima di approdare ad internet, ma osservando bene ho appurato inoltre che quest'ultimo sia nel mondo attuale un modo per abbattere il vittimismo derivante dalla scolarizzazione, per riprenderci la nostra autorità e coltivare le nostre connessioni. Riguardo la lotta al vittimismo ho scritto una banale poesiola priva di ostracismi verbali, quindi se vuole clicchi http://innetzsche.blogspot.com/2009/03/pioggia-fango-melma.html

1 commento:

  1. hai un bel ricordo di ciò che ogni giorno vivi, ma so bene che tutt'ora tutto quello di cui parli con tanta ammirazione esiste..rispondi alla mia domanda quando avrai tempo..potrà mai il dolore allonarti da tale memoria?

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